Le idee per far conoscere il Monferrato non passano solo da piani di sviluppo ed investimenti. Come ho già detto precedentemente, una idea per sviluppare un territorio può avere basi semplici, come un aperitivo. Cosa c’è di promozione territoriale nel degustare un aperitivo? Tanto e non poco. Innanzitutto, l’aperitivo è una passione che sviluppiamo noi in Italia. Le volte che mi sono recato all’estero non ho mai notato la cultura dell’aperitivo come qui in Italia. E noi nel Piemonte abbiamo una grande tradizione dell’aperitivo. Qualche anno fa, Massobrio in occasione di Golosaria aveva istituito “L’Aperitivo alla Marengo”. All’epoca ero il gestore del mio locale (il Quarantuno ad Alessandria) ed avevamo studiato un aperitivo a base di vino. Unire elementi del territorio e promuoverli con un aperitivo è una idea semplice e originale
Per i curiosi qui di seguito alcuni link di spiegazione del nostro aperitivo.
https://www.aisnapoli.it/2010/03/10/cocktail-con-luva-e-il-vino-ma-qua/
https://365brindisi.wordpress.com/2016/12/16/brindisi-n-93-un-cocktail-ma-qua-per-adelio-e-il-suo-laboratorio-di-gusto-e-idee-41/
Contemporaneamente a questa iniziativa alla quale partecipai con entusiasmo, collaboravo anche con La Strada del Vino ed insieme a Franco Priarone, compagno di tante avventure di sviluppo territoriale, avevamo realizzato una serie di cocktail chiamati “Aperitivo in Strada”. Erano sempre a base di vino e c’era il Gavi in Strada, l’Ovada in Strada, l’Acqui in Strada. Era un’idea per far conoscere il territorio degustando un aperitivo Ora sono ritornato su quei passi e sto proponendo gli “Aperitivi in Vigna”. Aperitivi degustati direttamente nella vigna, al calar del sole, chiacchierando tra amici che condividono la stessa passione: camminare e conoscere il territorio. Questi gli ingredienti: conoscere un produttore vitivinicolo che ti ospiti e che abbia a cuore il suo prodotto. Metterti a disposizione una piccola area in un suo vigneto e ad un giorno stabilito e comunicato alla community, recarsi da lui per stare insieme. Costo investimento: zero anzi. Il viticultore incassa la consumazione. Forse una delle poche volte dove un’azione di promozione ti fa subito incassare e non ti fa spendere in campagne promozionali. Le nostre iniziative vengono pubblicate sulla nostra APP (http://wix.to/ZUCoCBg?ref=2_cl) basta solo rispondere che si parteciperà. Nulla di più. L’iniziativa è partita il 4 di giugno da Franco Priarone e stiamo divulgando il verbo affinché ci siano viticultori appassionati che vogliano fa conoscere il territorio e la loro produzione. Parlando di questa iniziativa al Sindaco di Cartosio, è nata l’idea di portare questa “movida” in piazza. Cartosio ha uno spiazzo coperto da una tettoia che accoglie tutti, anche noi camminatori quando andiamo in escursione nell’anello Cartosio Ponzone. Generalmente il Sindaco organizza con le aziende locali (produttori di formaggi, di salumi e viticultori) un benvenuto e passiamo un’ora in allegria e spensieratezza dopo aver percorso 10 km con 500 mt. di dislivello. Il fatto più importante è che nel gruppo ci sono escursionisti che arrivano da Torino, Milano, Brescia, Genova, Novara, Vercelli, che di sicuro si ricorderanno di Cartosio perché resteranno sempre legati a quel ricordo, a quella emozione. Con la mia associazione intendo far rivivere queste emozioni tutte le volte ai miei escursionisti, affinché possano innamorarsi di questo territorio e possano ritornare sul territorio, sviluppando un flusso turistico. Sono solo idee e bisogna metterle in pratica per dare modo al motore dell’indotto di funzionare. La promozione del territorio mi ha sempre coinvolto perché abbiamo un bellissimo territorio che merita di essere conosciuto. Ho partecipato a parecchi tavoli tecnici con le istituzioni, ho visto progetti faraonici, con consulenti di tutto rispetto che hanno fatto analisi, flussi, diagrammi. Resta il fatto che non ho mai sentito dire in questi convegni che il territorio si può promuovere con la buona volontà di chi ci abita. Ho sempre sentito dire che occorrono investimenti, infrastrutture, organizzazioni, costituire enti dedicati alla promozione, che inevitabilmente sono o saranno politicizzati. Siamo sicuri che tutto questo serva a far conoscere il territorio? Io continuo a pensare che un buon bicchiere di vino bevuto in compagnia con le persone che condividono la mia passione, sia il modo migliore per far conoscere un territorio. Se avete piacere di provare come partecipante ai nostri Aperitivi in Vigna o come produttore interessato all’iniziativa, basta contattarmi . Insieme ai miei escursionisti, verrò a conoscere il vostro territorio, i vostri prodotti e di sicuro ne parleremo ad altre persone che condividono la nostra passione. Un aperitivo può essere un’idea di marketing territoriale.
Comments